08 October 2010

Stephen Jones: The accent of Fashion. 30-year career celebrated by MoMu!

The accessories in a collection are extremely important because they represent a large percentage gain of maisons but also determine the aesthetic balance of outfits, give that little bit more (or less) that can enhance or to lighten a look. Given their importance many designers have chosen to concentrate themselves on this form of art, thus securing a role of excellence in fashion history. Since last September 8th to February 13th 2011 at MODEMUSEUM of Antwerp (the cradle of extravagance and avant-garde fashion), you can admire the masterpieces of a character that has made great the hat in the world, becoming a common element of clothing into works of art with refined and infinite taste, transforming it in that accent which gives the right sound for a dress, just as in reading a text.
Stephen Jones, one of the most beloved and talented milliners of our century, which boasts collaborations with the greatest icons of fashion and music such as Christian Dior, Vivienne Westwood, Thierry Mugler, Jean Paul Gaultier, Comme des Garçons, Marc Jacobs, Boy George, Grace Jones and Lady Gaga, is celebrated by a personal retrospective that to show a successful career began thirty years ago. 120 pieces from his personal archives and from private (the largest collection outside Great Britain) guides the viewer on a journey through the handmade craft and history not only of SJ but also of millinery, through strong relationships with the milliner and historic maisons and their collections of couture, but also through his work in film, music and photography, his early years in a New Romantics London, his unique relationship with the fashion icon Anna Piaggi, his design process and the sources of inspiration behind his experimental creations.
An unmissable event! Enjoy it!


Gli accessori, in una collezione, sono di estrema importanza perché oltre a rappresentare una grande percentuale delle vendite di una maison, determinano l'equilibrio estetico di un outfits, danno quel tocco in più (o in meno) che carica o scarica un look.
Data la loro importanza sono stati molti i creatori che hanno scelto di concentrarsi unicamente su questa forma d'arte, assicurandosi così un posto di eccellenza nella storia della moda.
Dallo scorso 8 settembre fino al 13 febbraio 2011, presso il MODEMUSEUM di Anversa (la culla della stravaganza e dell'avanguardia di moda), sarà possibile ammirare i capolavori di un personaggio che ha reso grande la modisteria nel mondo, trasformando un elemento comune del vestiario come il cappello in opere d'arte dal gusto e la ricercatezza infinita, trasformandolo in quell'accento che da il giusto suono ad un abito, proprio come avviene nella lettura di un testo.
Stephen Jones, uno dei modisti più amati e talentuosi del nostro secolo, che può vantare collaborazioni con grandissime icone della moda e della musica come Christian Dior, Vivienne Westwood, Thierry Mugler, Jean Paul Gaultier, Comme des Garçons, Marc Jacobs, Boy George, Grace Jones e Lady Gaga, viene celebrato da una retrospettiva personale che mette in mostra una carriera di successo iniziata trent'anni fa.
120 pezzi provenienti dal suo archivio personale e da privati (la collezione più grande mai esportata dalla Gran Bretagna) guidano lo spettatore in un viaggio lungo l'artigianato e la storia non solo di SJ ma anche della modisteria, attraverso le importanti collaborazioni del modista con le maisons storiche e le loro collezioni d'alta moda, ma anche attraverso il suo lavoro nel cinema, musica e fotografia, i suoi primi anni nella Londra del New Romantics, il suo rapporto unico con l'icona Anna Piaggi, il suo processo di progettazione e le fonti d'ispirazione per le sue creazioni sperimentali.
Un evento imperdibile. Enjoy it!